106TUB.eu quale "struttura dedicata", presta tramite i suoi Professionisti - specialisti di settore, consulenza alla società finanziaria iscritta ex art. 106 TUB ovvero, da iscriversi nel nuovo albo unico degli "Intermediari Finanziari " vigilati. La consulenza verte sull'analisi e sulla interpretazione della normativa primaria e normativa secondaria di settore nonché sulla applicazioneconcreta delle disposizioni applicative e di vigilanza in coerenza con la struttura organizzativa societaria e la specifica tipologia di attività finanziaria esercitata e/o da esercitare. In base alla articolazione della struttura attuale dell'intermediario, lo Specialista di settore modula il "processo di migrazione" e di assistenza in tutto l'iter autorizzativo" per la iscrizione al nuovo albo unico degli intermediari finanziari. Lo specialista prospetta altresì le alternative percorribili, in conformità alle disposizioni vigenti ed in coerenza con gli obiettivi imprenditoriali.
Nella formulazione del "processi/progetti" la consulenza si estrinseca nell'approccio metodologico finalizzato alla definizione ed implementazione delle seguenti attività:
1. Analisi dei requisiti degli esponenti aziendali e dei partecipanti al capitale, presenti e futuri;
2. Definizione della struttura di governo e di controllo, adeguata alle nuove disposizioni di settore ed alle caratteristiche aziendali.
3. Individuazione del capitale iniziale versato minimale richiesto in base alla tipologia di attività finanziaria, e alla correlata composizione;
4. Determinazione dell'adeguatezza patrimoniale intesa come mezzi propri sempre uguale o maggiore del requisito patrimoniale;
5. Definizione del programma concernente l'attività iniziale con stesura del business plan che include n. 3 bilanci previsionali in formato IAS / IFRS;
6. Individuazione dei rischi aziendali connessi alla attività finanziaria specifica e le modalità di contenimento dei rischi;
7. Definizione della organizzazione amministrativa e contabile in base alle disposizioni di vigilanza;
8. Definizione della struttura dei controlli interni e della varie figure che necessitano e, in particolare, delle funzioni di controllo di II e III livello di rischio;
9. Organizzazione interna dell'intermediario per la definizione e l'invio delle segnalazioni di vigilanza e segnalazione alla centrale rischi;
10. Redazione della "Richiesta di autorizzazione" con annessa documentazione prevista ed in particolare della relazione sulla struttura organizzativa, unitamente all' assistenza a tutto l'iter procedurale autorizzativo per eventuale richiesta di approfondimenti.
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